La prima marmotta che ricordo stava scaldandosi al sole all'imbocco della tana circa una trentina di metri di distanza dalla coperta scozzese che noi bambini usavamo per fare i pic nic in montagna. Pensavo si sarebbe fatta accarezzare come un coniglio e invece al mio avvicinarsi era sparita rapidamente. Col tempo avevo imparato a fischiare come loro e mi divertivo a farle rizzare in piedi allarmate dal mio richiamo.
lunedì 28 luglio 2014
giovedì 24 luglio 2014
POCOL
6) IL SACRARIO MILITARE DI POCOL
Verso l'ora del tramonto a Cortina il sacrario militare di pocol si staglia netto su un fondale liquido di colore rosa mentre a destra una nuvola che minaccia pioggia avvolge la Tofana di Rozes. Il monumento nasce su disegno dell'ingegner Giovanni Raimondi a metà degli anni trenta del secolo scorso e conserva le ossa di 9.707 caduti italiani della prima guerra mondiale tra cui anche quelle di 4 medaglie d'oro : il generale Antonio Cantore morto nel 1915 sulle Tofane, il tenente Francesco Barbieri, del 7º Reggimento Alpini, caduto presso Costabella, il capitano Riccardo Bajardi caduto a Cima Sief e il tenente Mario Fusetti caduto in Sass de Stria.
mercoledì 16 luglio 2014
giovedì 3 luglio 2014
IL TRENINO DI CORTINA
Era bianco e celeste, percorreva una ferrovia di montagna a scartamento ridotto che tra il 1921 e il 1964 ha collegato Calalzo di Cadore, Cortina d'Ampezzo e Dobbiaco. Ricordo che l'11 marzo 1960 nevicava perchè ci fu un grave incidente, Il trenino partito da Cortina ad Acquabona uscì dai binari; una vettura, che si trovava in curva si rovesciò e fu trascinata per alcuni metri dalla motrice rimasta sulle rotaie. Il bilancio fu 2 morti e 27 feriti. Dopodichè iniziò il declino, il servizio ferroviario cessò definitivamente il 23 marzo 1962.
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