Riflettendo in tema di concorsi di architettura a seguito di un mio recente viaggio negli stati uniti. Nel 1982 quando aveva solo 21 anni Maya Lin, giovane studentessa di architettura della Yale University, vinse il concorso per la progettazione del Vietnam Veterans Memorial di Washington. Fra 1400 progetti anonimi, il suo era il numero 1026, era stata selezionata in base ad un semplice concept illustrato con due tavole : un muro di granito nero a forma triangolare lungo 150 metri, impostato a V e scavato nel terreno con un unico percorso visivo prospiciente; una lunga superfice sulla quale si prevedeva fossero incisi i nomi di tutti i 58.000 soldati americani morti in quella guerra. Oggi quel monumento è visitato da milioni di persone ogni anno.
La riflessione è questa : una procedura simile in italia potrebbe andare a buon fine in maniera lineare selezionando un illustre sconosciuto in base ad un'idea eccellente ? Dubito, per buon fine intendo vedere poi l'opera realizzata in breve tempo.
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