martedì 7 ottobre 2014
RUSSIA CARNET DE VOYAGE 3
3) Konstantin Melnikov firma il padiglione sovietico all’Exposition des Arts Décoratifs di Parigi nel 1925 e sull'onda del successo ottiene il permesso per costruire la sua casa nel pieno centro di Mosca. Terminata nel 1929 sarà uno dei pochissimi edifici privati dell’era stalinista. I favori dell’Impero Sovietico non durano però a lungo, nel 1937 il governo mette fine alla carriera di Melnikov accusandolo di formalismo, ha quarantasette anni. Vivrà il resto della sua lunga vita in questo edificio senza lavoro o quasi. Iniziava l'era dei grattacieli ispirata alle regole della "wedding cake architecture" molto diffusa a New York. Nel giro di pochi anni Stalin ne farà realizzare diversi divenuti poi noti con il nome di 7 sorelle. Vladimir Majakowskij invece si sparò con una Browning, o forse gli spararono, un colpo al cuore nel suo appartamento di vicolo lubjanskji a Mosca, erano le dieci del mattino del 14 aprile 1930. Dall'albergo Rossjia, ora demolito, ho il tempo di fare gli ultimi due sketch sul Cremlino, il giorno dopo mi aspettano i laghi Seliger.
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