Ho approfittato di un concorso bandito dall'Agenzia Regionale per l'Edilizia Abitativa della regione sardegna, che prevedeva la realizzazione di 50 alloggi di edilizia agevolata a basso costo da collocare in uno spettacolare scenario panoramico all'isola della maddalena, per sviluppare un progetto basato su un criterio molto semplice di ripetibilità di un sistema modulare di nuclei abitativi da replicare sul territorio, adattandolo al paesaggio e a criteri di risparmio energetico. Per il progetto ho previsto elementi costruttivi basati sulla tecnologia del legno, l'impiego di sistemi alternativi di alimentazione energetica come il pannello fotovoltaico e l'uso della geotermia.
Come L’EFFIMERO FUOCO di cui parla Puccini nella su Boheme, luogo verso il quale convergono a turno gli artisti maledetti dell’opera, così oggi brucia, quasi premonizione apocalittica, una delle due torri pensate da Koolhaas per Pechino.
RispondiEliminaMai performance architettonica sarà più gradita al Maestro olandese.
La sua ricerca, da sempre EFFIMERO FUOCO, che lotta contro la costruzione tradizionale e “pesante” trova oggi la sua immagine più evocativa.
Sono sicuro che il genio di Rem ne farà, fiero, la futura copertina del suo Croquis.
“POLVERE ALLA POLVERE” – Gente meditate -
http://www.liquida.it/rem-koolhaas/
Roberto ne devi fare immediatamente oggetto delle tue insuperabili vignette.
ma davvero è bruciata ?
RispondiEliminaQuesto Giugno ho avuto la fortuna di poter con Roberto condividere l’esperienza progettuale della Maddalena.
RispondiEliminaPer l’occasione Roberto ha tentato all’interno di Politecnica di creare un sistema lavorativo di carattere Internazionale.
Vi spiego meglio. Nei grandi studi internazionali ( Archisuperstars ) vi è sempre un gruppo di lavoro capitanato da un Leader ( in questo specifico caso Roberto ) che revisiona regolarmente un nucleo di lavoro più o meno ampio in base all’importanza della commessa.
In quell’occasione, il sottoscritto, con ruolo di tutor, seguiva indirizzato da Roberto una squadra di due bravissime ragazze, attualmente mie laureande.
L’esperienza è quindi stata decisamente entusiasmante non solo per il carattere innovativo che Roberto ha saputo conferire al progetto, ma soprattutto per il creativo sistema di lavoro adottato.
Un vero laboratorio dove progettare, (ancora a mano) realizzare plastici di studio (da rompere - aggredire) e appendere disegni alle pareti in attesa di un dibattito di gruppo.
Forse, se la commissione avesse potuto per un attimo assaporare l’atmosfera vivificante che Roberto riusciva ad infondere in quella stanza, probabilmente non avrebbe fatto vincere un progetto da palazzinari come quello che andrà a deturpare l’insuperabile panorama dell’isola.
Per il Bel Paese, l’ennesima occasione perduta
Complimenti per le illustrazioni e gli sketch!!!
RispondiEliminahttp://evasionementale.altervista.org
grazie ma chi sei ? architetto designer o scrittore ?
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